Martedì 14 ottobre

Essere molto preoccupati delle apparenze non è cosa solo del mondo d’oggi: anche il mondo di Gesù, seppure in maniera diversa, aveva i suoi schemi per sancire cosa era puro e cosa no. Gesù dà una risposta dura al fariseo, invitandolo a non essere troppo preoccupato dell’esterno, ossia di rendere bella e pulita l’apparenza esteriore, di rispettare certe convenzioni sociali e culturali, ma preoccuparsi davvero di cosa c’è nel profondo del suo cuore, di ciò che si porta dentro. Certo, perché alla fine, dietro a tutti i rituali esteriori, dietro a un’apparenza di perfezione, si può nascondere molta miseria. E oggi, allora, so che non è per quanto bella, perfetta e realizzata appaio che sono una bella persona, realizzata o buona. Gesù mi invita a pormi con verità di fronte a me stessa e a Dio, a dare in elemosina ciò che ho di più vero e buono nel cuore, a curare davvero chi sono, perchè l’esterno non sia apparenza, ma riflesso di vera bellezza.

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