Mi piacerebbe proprio farti la domanda che riporta il profeta Malachia:
Mal 3,13-20 / Salmo 1/ Lc 11,5-13
Che vantaggio ho ricevuto dall’aver osservato i tuoi comandamenti Signore?
Ecco la croce Signore; dovere entrare per la porta stretta e mettere in conto che potrei trovarla chiusa, fronteggiare le ingiustizie, la durezza di alcune giornate…
La voglia di mollare…
La libertà di aderire o meno alla tua proposta…
Signore, voglio avere più di fede di ieri e tanta ostinazione.
Dalle letture di oggi estratto due considerazioni. La prima, prendendo spunto dal profeta Malachia: abbiamo (o abbiamo creduto di avere?) adempiuto ai comandamenti di Dio, ma non abbiamo avuto ricompensa. Intanto sappiamo noi da quali occulti pericoli siamo fortunosamente scampati? In ogni caso il Signore ha assicurato la ricompensa nella vita di là, il che non è certamente poco.
La seconda considerazione viene dal Vangelo. Quante volte constatiamo di non venire esauditi nelle nostre richieste a Dio? Certamente non poche. Ma riflettiamo. Quello che abbiamo chiesto corrisponde veramente al nostro vero bene? E quante volte dobbiamo a posteriori riconoscere che è stato alla fine un bene che le cose siano andate in modo differente da quanto avevamo chiesto?