Mercoledì 8 ottobre

A volte, come Giona, faccio fatica ad accettare la misericordia di Dio. Vorrei che tutto fosse “giusto”, che il male fosse punito e il bene premiato. Ma Dio sorprende sempre: non si stanca di perdonare, anche quando io mi chiudo nel mio piccolo mondo. In quei momenti mi insegna a pregare, non per cambiare gli altri, ma per lasciare che il mio cuore si apra al suo sguardo di Padre. È lì che la vita cambia: quando smetto di trattenere e imparo a dire semplicemente “Padre, venga il tuo regno”

Gio 4,1-11; Sal 85; Lc 11,1-4

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *