E’ la festa dell’Epifania!
Mi disorienta pensare alla moltitudine di persone del mondo che ancora non conosce il Vangelo, così come mi spaventa pensare alle altrettante moltitudini che lo conoscono e che fanno fatica a testimoniare, ci sentiamo inadeguati, non all’altezza… quanta strada..!
Nella Parola troviamo tutti i suggerimenti: ”Alzati, rivestiti di luce… la gloria del Signore brilla sopra di te…“ e proprio sull’onda di queste parole ognuno di noi, può testimoniare la Parola di Dio ed agire di conseguenza… con sensibilità e delicatezza…
I Magi, perfetti sconosciuti, sono stati pronti, hanno saputo riconoscere la stella e sono partiti.
Anche noi siamo invitati, come i Magi a saper vedere e leggere i “segni dei tempi” a metterci in pellegrinaggio adorando il Dio nel nostro mondo, nella nostra quotidianità illuminati dalla Sua Luce.
Isaia 60,1-6 Salmo 71 Efesini 3,2-3,5-6 Matteo 2,1-12
Dal racconto della visita e adorazione dei Magi letto oggi non avevo finora colto un particolare, rilevato invece da don Baiju nella sua omelia. Si tratta del comportamento dei sacerdoti e dottori della legge convocati da Erode. Da un lato essi conoscono perfettamente la Bibbia, sí da rispondere con precisione a ciò che il re chiedeva. Dall’altro, pur di fronte a quanto i Magi avevano detto, rimangono affatto indifferenti, neppure li sfiora l’idea di andare, almeno alcuni di loro a Betlemme per vedere che cosa effettivamente fosse successo. Eppure aspettavano il Messia, il Re dei Giudei… Del resto s. Luca riferisce che i pastori parlarono con molti colleghi e conoscenti di quanto avevano visto la notte di Natale, e doveva essere stato impossibile che nulla fosse giunto alle orecchie di sacerdoti, dottori, ecc.; ma l’ Evangelista non accenna ad alcuna reazione da parte loro.
Quei sacerdoti e dottori preludono, purtroppo, all’atteggiamento di tanta parte del mondo di oggi. Il Messia è venuto più di duemila anni fa, ha fatto quello che ha fatto, la Chiesa ha parlato e parla di lui in infinite occasioni e modi…, eppure quanti vivono e pensano come se Gesù non fosse mai esistito, prigionieri di un ateismo pratico tanto diffuso nel nostro povero mondo secolarizzato?