Il Vangelo oggi ci parla di amicizia nella Fede. Filippo vede l’amico Natanaèle e non può trattenersi dal condividere con lui la gioia dell’incontro con Gesù, anzi lo invita a sua volta a seguirlo. Natanaèle, dal canto suo, nonostante i propri pregiudizi sulla provenienza del Messia, si fida dell’amico Filippo e si mette in gioco andando incontro a Gesù. La fede non può avere solo una dimensione personale: come condividiamo con i nostri parenti e amici le gioie, le sofferenze e tutti gli aspetti importanti della nostra vita, dovremmo sentire anche il bisogno di coinvolgere nel nostro cammino di fede chi amiamo ed essere disposti a farci coinvolgere a nostra volta. A un amico che sappiamo di fede un po’ “tiepida”, diciamo mai “Io vado a Messa, vieni anche tu?”…? Forse temiamo di essere giudicati invadenti o un po’ fuori dagli schemi, ma se ciò che ci muove è l’amore per il fratello, tutti gli scrupoli che possiamo farci perdono di consistenza: “davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri”.
1Gv 3,11-21; Gv 1,43-51
Condivido questa esperienza io sono ritornata ad andare a Messa perché un mio collega con cui condividevo il percorso per andare al lavoro un giorno mi ha detto:” Ma perché non vieni a Messa la domenica? ” E fa li ho ripreso il mio cammino di ricerca.