Mercoledì 12 febbraio

C’è una bella meditazione buddhista che si chiama ‘tong len’, prendere e dare: essa suggerisce di immaginare tutti i propri difetti mentali come una roccia viva e scura collocata nel cuore; la sofferenza altrui, visualizzata come fumo nero, entra, si assorbe in questo cuore di roccia e lo distrugge; espirando poi si dona amorevolezza, compassione, coraggio. Gesù mi dice che il male non viene da fuori, ma da come elaboro la realtà dentro di me. Posso fare esperienze bellissime, ascoltare parole straordinarie ma se non entrano nel mio cuore e non scalfiggono il mio egocentrismo uscirà da me solo egoismo, rabbia, gelosia. Posso lasciarmi trasformare in profondità dalla vita e ne uscirà dono di gioia, serenità, pace… sta a me scegliere!

Mc 7, 14-23

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