“Chi è costui? – E cercava di vederlo”. Il tetrarca Erode voleva vedere Gesù, forse un po’ meno incontrarlo. Gesù, però, si fa conoscere a chi desidera stabilire una relazione con Lui e a questi Egli rivela le verità più profonde.
La domanda “Chi è costui?” è quella che accende il motore di ricerca; la risposta, però, non sta all’esterno ma dentro di noi. Solo nel dialogo interiore tra noi e Lui, Gesù ci svela a poco a poco il significato più autentico della sua presenza nella nostra vita. Ed è questa relazione che fa nuove le esperienze di ogni giorno. Le cose si ripetono, forse anche gli avvenimenti; ma Gesù che cammina con noi e noi che camminiamo con Lui rendono i nostri giorni una novità: e ciò che di nuovo vedremo sotto il sole lo scopriremo solo così.
Qo1,2-11; Lc 9,7-9
Erode cercava di vedere Gesù. In un altro passo del Vangelo è detto che era perché gli sarebbe piaciuto assistere a qualche miracolo. Gesù ovviamente non si presta a soddisfare simile curiosità. Il tetrarca, adultero, omicida, empio è in uno stato d’animo che è agli antipodi di quello disposto non diciamo a una conversione, ma neppure a un semplice desiderio di conoscenza.