L’incontro fra Gesù e il lebbroso richiama quello vissuto da Francesco d’Assisi: nel Vangelo il lebbroso trova il coraggio di manifestarsi nella sua malattia e di supplicare; nel secondo caso è Francesco che, vincendo ribrezzo e paura, si avvicina a lui riconoscendolo come fratello fino ad abbracciarlo.
Questo lebbroso era vittima delle convenzioni e dei preconcetti del suo tempo che lo emarginavano e non gli permettevano di ricevere né chiedere aiuto. Tanti anche oggi sono gli emarginati, che nascondono le loro “malattie” perché il contesto sociale non è attento ai bisogni o perché l’orgoglio personale non permette loro di richiedere conforto e sostegno. Quanti ne incontriamo al Centro di ascolto Caritas…
Sappiamo riconoscerli intorno a noi per andargli incontro?
Mc 1,40-45